"Le sorelle Spadaccini rappresentano la quarta generazione di una famiglia di ristoratori a Forno, un piccolo e delizioso paese della Valstrona, sopra Omegna. Fino a non molti anni fa, l'Albergo del Leone era il cuore del villaggio: qui ci si incontrava e si festeggiavano le ricorrenze, qui arrivavano le notizie importanti, che venivano poi portate a tutto il paese. Oggi le comunicazioni scelgono altri canali, ma questo resta un luogo cardine della vita di gran parte della valle. Caterina sta in cucina e propone indimenticabili piatti casalinghi, con un rapporto qualità/prezzi veramente unico."

Bruno Gambarotta, "Mangiare e Bere in Piemonte e Valle d'Aosta", De Ferrari, Genova, 2004

"La classe dell'Albergo è stata fin dall'inizio di un livello elevato, con ambienti accoglienti e servizi raffinati. Si servivano i cibi in piatti di Limoges, si brindava con bicchieri Baccarat, i formaggi venivano presentati su piatti in peltro, i tavoli erano coperti da tovaglie di Fiandra."

Attilio Ardizzi, "Dizionario Gastronomico della Valle dello Strona", Alberti Libraio Editore, Verbania, 2004

 "Nella Valle dello Strona, alle pendici del Monte Rosa, le tradizioni resistono tenaci..."

Alberto Alessi, "La fabbrica dei Sogni", Electa, Milano, 1997

"A Forno, a 5 km da Campello, l'Albergo del Leone, sempre aperto..."

Riccardo Carnovalini, Giancarlo Corbellini, Teresio Valsesia, "Camminaitalia", Editoriale Giorgio Mondadori, Milano, 1995

 "Il paese si presenta raccolto attorno a una piazzetta linda e civettuola come sono certe piazzette svizzere. Entrandoci si ha l'impressione di un posto familiare, già conosciuto, dove si tornerà al più presto. (...) A dare il benvenuto è un ruggente leone dipinto a tutto campo sulla facciata di un albergo che, come abbiamo detto, è il più antico della valle. Aperto nel 1854 dal butigar Pietro Peretti, quell'Albergo del Leone rappresentava un primo timido tentativo di turismo. E con il suo pergolato, le stanzette piccole ma accoglienti tutte foderate di legno, dove la proprietaria Maddalena Sesiani era sempre in attesa con la "rasa", il vistoso costume locale..."

Vittoria Sincero, "Avventura (oggi e ieri) nella Valle dello Strona", in AA.VV. "Campello Monti - Il villaggio Walser della Valstrona", Comunità di Cultura Walser Valstrona - Campello Monti, 1991